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Aprile 20, 2015

Attivazione luce e gas nella casa vacanze: ecco come fare

Se hai acquistato una casa vacanze e hai bisogno dell’attivazione luce e gas sappi che puoi procedere principalmente in due modi: con la voltura o il subentro.

La prima operazione può essere utilizzata quando il contatore e le utenze non sono state disattivate dal precedente inquilino, quindi si procede con una semplice modifica dell’intestazione. Il subentro invece consiste nell’attivazione del contatore luce e gas che in passato è stato attivo, ma al momento risulta staccato.

Quest’ultima opzione è di solito la più gettonata dopo l’acquisto della casa vacanze. Quindi ecco tutte le info utili sull’argomento.

Attivazione luce e gas del contatore: il subentro

Come anticipato, il subentro consiste nell’attivazione luce e gas di un contatore al momento staccato e disattivato. Di conseguenza con questa procedura si indica anche la sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura e l’attivazione delle utenze da zero.

Per poter procedere con il subentro luce e gas dovrai:

  1. Verificare lo stato del contatore e delle utenze;
  2. Se contatore e fornitura risultano disattivati contattare il fornitore scelto;
  3. Richiedere il subentro luce e gas e sottoscrivere il nuovo contratto;

Inviare la documentazione necessaria e attendere l’attivazione del contatore.

Quali sono tempi e costi del subentro?

Il costo di un’operazione energetica può cambiare a seconda di diversi fattori, ad esempio se si tratta delle utenze solo luce o solo gas o in base al prezzo proposto dal fornitore. L’attivazione luce e gas con subentro può costare circa 50 euro + IVA nel mercato libero.

Invece le tempistiche per attivare luce e gas in Italia tramite il subentro sono le stesse e imposte dall’Autorità (cioè l’ARERA o Autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Questi tempi nello specifico sono di:

  • 7 giorni per il subentro luce, di cui 2 giorni per il fornitore e 5 per il distributore
  • 12 giorni per il subentro gas, di cui 2 giorni per il fornitore e 10 giorni per il distributore

La differenza tra le due tempistiche si basa sulla necessità del distributore di attivare fisicamente il contatore gas, mentre quello dell’energia elettrica è in telegestione. Infatti questi ultimi macchinari sono di nuova generazione e utilizzabili da remoto, per questo motivo possono anche non richiedere l’autolettura da parte del cliente.

Quali sono i dati necessari per l’attivazione luce e gas?

Per l’attivazione luce e gas possono essere richiesti documenti diversi a seconda del tipo di fornitura (luce o gas). In generale sono necessari:

  • La carta d’identità dell’intestatario e i relativi dati anagrafici
  • I principali recapiti telefonici ed  e-mail
  • Il codice POD per luce e/o il codice PDR per il gas
  • I dati catastali dell’immobile
  • Il codice IBAN se si vuole attivare la domiciliazione bancaria

Per il subentro luce può essere richiesta la potenza del contatore, che in bolletta puoi trovare sotto la voce “potenza contrattualmente impegnata“. Invece per il subentro gas dovrai specificare la destinazione di utilizzo, ad esempio riscaldamento e/o cucina.
Per trovare le migliori tariffe dei fornitori energetici dedicate all’attivazione luce e gas visita questo link e scopri il Portale Offerte dell’Autorità. Grazie a questo strumento la procedura di comparazione dei prezzi del mercato energia è ancora più facile e richiede poco sforzo

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